SEMPRE ANTIFASCISTI/E COME CARLO

Domenica mattina ci ha sorpreso una gravissima notizia appresa innanzitutto dai social. Nella notte tra sabato e domenica, un consistente gruppo di ragazzi tra i 15 e 17 anni con mazze e spranghe varie, dopo aver sfasciato l’ingresso del Liceo Scientifico Statale Leonardo da Vinci in via Bartolomeo Arecco 2, hanno recato tanti danni a vetri di finestre e a diversi arredi scolastici ma quel che è peggio hanno tentato di aggredire gli studenti e le studentesse che erano presenti nell’Istituto. L’arrivo molto tardivo della polizia, nonostante duecento telefonate, non può non essere oggetto di chiarimento con la questura.

Venerdì, vista l’esperienza di occupazione degli istituti scolastici Klee, Calvino, Vittorio Emanuele II, Gobetti, Nautico San Giorgio, Colombo, espressione di un’ampia mobilitazione del movimento studentesco di Genova, l’assemblea studentesca del Leonardo da Vinci aveva deciso l’occupazione in solidarietà con la Palestina, un’occupazione come spazio e tempo per affrontare le problematiche connesse al genocidio palestinese, come l’intervento delle forze dell’ordine contro manifestanti pacifici; e aveva programmato per oggi, lunedì, un incontro con un docente di storia e filosofia.

Non si sa ancora bene la natura politica di questo gruppo di teppisti ma il loro inneggiare “Viva il Duce”, il loro imbrattare vetri e mura della scuola con la svastica, la scelta del momento, non può non far pensare ad un gruppo di giovani sicuramente vicini alla pratica violenta del nazifascismo.

La notizia è di inaudita gravità, noi del Comitato l’abbiamo vissuta da subito anche come un odioso oltraggio alla memoria di Carlo e di coloro che hanno frequentato quel liceo, testimoniando per anni la connessione intrinseca tra scuola pubblica, cultura democratica e antifascismo. Per questo, abbiamo deciso di partecipare al presidio indetto domenica alle ore 15 presso l’Istituto dal collettivo studenti e studentesse “contro l’aggressione criminale di stampo fascista” e di portare la solidarietà del Comitato.

Ci ha rincuorato vedere sul posto un’ampia partecipazione di studenti e studentesse e dei loro genitori, del dirigente scolastico, di alcuni docenti, di compagni e compagne.

Verso le 16 hanno preso parola il rappresentante del Collettivo del Leonardo da Vinci, il dirigente scolastico, il rappresentante dell’Anpi, il segretario provinciale della CGIL, la presidente del Municipio centro-est, la sindaca di Genova Silvia Salis, sottolineando la necessità di un’allerta democratica di fronte agli attacchi di stampo fascista, diventati sempre frequenti in questi ultimi anni, con una costante vigilanza e resistenza, sostenuta da una cultura davvero democratica e antifascista.

Nel suo breve intervento, il professore Giuseppe Coscione ha poi ricordato che quel liceo era il liceo di Carlo, il suo liceo per 25 anni, il liceo di Enrico Agostino, che ha portato a sua volta la solidarietà di tutto il Comitato e la speranza di scorgere negli studenti del Leonardo da Vinci una generazione che sappia mobilitarsi per realizzare i sogni della generazione che ha manifestato a Genova nel 2001.

Comitato Piazza Carlo Giuliani ODV

27.10.2025