CON LE DONNE…

Con le donne Iraniane, che lottano per il diritto di vestirsi come vogliono, di studiare, di uscire di casa, di viaggiare.

Con le donne Afghane: fino a che ha fatto comodo agli USA abbiamo occupato il loro paese per “cercare Bin Laden” e per “portare la libertà. L’unica cosa che vent’anni di occupazione straniera ha ottenuto è stato favorire il ritorno dei talebani.

Con le donne Palestinesi nelle carceri israeliane, cui viene negato il diritto di incontrare i propri figli, di telefonare. Con le donne che piangono i loro morti, e che guardano senza speranze le macerie delle loro case.

Con le donne Kurde, combattenti contro l’ISIS e abbandonate al loro destino e all’oppressione turca.

Con le donne che lottano per difendere la “madre terra”, in America Latina.

Con le donne vittime della tratta internazionale delle prostitute, ricattate e minacciate dalle mafie. I clienti delle prostitute straniere sono baldi maschi italiani, che probabilmente di giorno disprezzano il loro modo di guadagnarsi da vivere.

Con le madri migranti gravemente offese dal ministro Piantedosi che ha affermato, con decine di cadaveri ancora insepolti che “non dovevano partire” e che avrebbero dovuto domandarsi “che cosa potevano dare al proprio paese”. Forse, se fossero riuscite a sbarcare in sicurezza con i loro figli e figlie, avrebbero potuto dare qualcosa al NOSTRO paese.

Con le donne vittime di femminicidio e di incidenti sul lavoro: due tragici primati di cui l’Italia dovrebbe vergognarsi.

Con le donne costrette all’aborto clandestino, che rischiano di morire a loro volta.

Con le donne sfruttate nel nostro paese e in tutto il mondo. E che lottano per il loro diritti, non solo l’8 marzo.

AL TERMINE DELL’ORA IN SILENZIO PER LA PACE CI UNIREMO ALLA MANIFESTAZIONE DELLE DONNE.


Scarica il volantino QUI


L’ora in silenzio per la pace si tiene senza interruzioni da oltre 21 anni ogni mercoledì sugli scalini di Palazzo Ducale a Genova dalle 18 alle 19.

www.orainsilenzioperlapace.org