Dall’album “Genova Chiama”
(Luca Lanzi, Sauro Lanzi, Massimiliano Gregorio, Patrick Wright, Fabrizio Morganti)
Edizioni: Mescal S.r.l. / Essequattro Music Italia S.r.l. / Il Manifesto

Carlo aveva vent’anni
Decise di andare a marciare
Credeva in un mondo più giusto
Tra uomini che sanno sognare

Quel giorno eravamo in tanti
E il tempo di disobbedire
Un grido di sopravvivenza
Un mondo da ricostruire

Il canto dei pacifisti
Le mani dei lavoratori
La gioia e la tenerezza
L’abbraccio tra generazioni

Ricordo di averti incontrato
Insieme al tuo amore e al tuo cane
Portavi con te la speranza
L’impegno di chi vuol cambiare
Sapevi che già nel ’60
In piazza i camalli ad urlare
Difesero la resistenza
Da chi la voleva schiacciare

Dal mare odor di tempesta
L’aria che puoi masticare
Ma i colpi di quei manganelli
Non fanno morire le idee

Il fiore della ribellione
Tagliato dagli uomini neri
Buttato e lasciato per terra
Il vento l’ha portato via

Ma il fiore della ribellione
Ha un seme che è volato via
E in qualche altra splendida terra
Un giorno rifiorirà