(Joanne Maloney)
Inedita.

That’s my boy, that’s my boyGone to Genoa to tell the world to shareGone to Genoa to say it in the squareThat babies shouldn’t die of hunger,People can control their angerWe can make a better world, if we tryNow angry young men in the streets are runnin’A policeman, someone’s son, guns themAnd the news man, he just tells us half a lieAbout Genoa, and what’s going downIn Genoa in the middle of townGarbage cans and cars get burnedPoliticians act concernedPeople break and bleed, when will we learn?That money, it just cheapens timeAnd somewhere along down the lineWhat goes around will surely come aroundIn Genoa in the middle of townThat’s my boy, That’s my boyGone to Genoa to tell the world to share…to Genoa to say it in the squareThat babies shouldn’t die of hunger,People can control their angerA different world will come, just like a floodPeople, you know we really couldtake this earth and make something good,Lift the human race up from the mudThat’s my boy, That’s my boyGone… in Genoa… in a pool of blood.babies shouldn’t die of hunger…we can make a better world, if we try. that’s my boy, that’s my boyQuello è il mio ragazzo, quello è mio figlioAndato a Genova, per dire al mondo di condividere il mondoAndato a Genova, per dirlo in piazza:Che i bambini non devono morire di fame;Che le persone possono controllare la propria rabbiaChe riusciremo a fare un mondo migliore, se ci proveremoOra, giovani oltraggiati corrono per le stradeUn poliziotto, il figlio di qualcuno, li sparaE il giornalista ci dice solo mezze veritàSu Genova, e ciò che succedeA Genova, in mezzo alla cittàBidoni e macchine vengono bruciatiI politici ostentano preoccupazioneMa le persone si spezzano e sanguinanoQuando impareremo?Che il denaro, in realtà, scredita il tempoE che prima o poi, si raccoglierà ciò che si è seminatoA Genova, in mezzo alla cittàQuello è mio figlio, quello è mio figlioAndato a Genova, per dire al mondo di condividere il mondoAndato a Genova, per dirlo in piazza:Che i bambini non devono morire di fame;Che le persone possono controllare la propria rabbiaChe un mondo diverso verrà, come un diluvioGente, sapete, potremmo veramentePrendere questa terra e farne qualcosa di bello eInnalzare la razza umana dal fangoQuello è mio figlio, quello è mio figlioSe n’è andato… a Genova… in un lago di sanguei bambini non devono morire di fame…
possiamo fare un mondo migliore, se ci proviamo quello è il mio ragazzo, quello è mio figlio