I libri didattici realizzati, uno di lettura e uno degli esercizi, sono destinati ai ragazzi delle scuole di primo grado nei campi saharawi nel sud dell’Algeria.
“L’aspetto importante di queste pubblicazione, oltre la loro utilità educativa, è che per la prima volta i saharawi scrivono i propri libri. Fino ad oggi, infatti, i testi scolastici sono stati forniti dal Ministero per l’Educazione dell’Algeria, dove non si parla del popolo Saharawi e della sua storia; i bambini sanno del paese di origine delle loro famiglie solo dai racconti senza poter studiare la storia, la geografia saharawi o senza poter scrivere nei modi saharawi.”

Il CISP sostiene la vita dei rifugiati saharawi in Algeria dal 1984 attraverso progetti e iniziative di solidarietà sia in Italia che in loco con donazioni
private e pubbliche: l’Unione Europea, le Nazioni Unite, il Ministero degli Affari Esteri Italiano e la Cooperazione Decentrata dei numerosi Enti locali
che da anni sono molto attenti alla causa saharawi.
I settori di intervento, svolti in stretta collaborazione con le istituzioni e realtà sociali saharawi, sono stati molti in questi anni: dal sostegno alla pura sopravvivenza alimentare e sanitaria a programmi di formazione, sensibilizzazione e informazione diretti a gruppi mirati come le donne, i giovani, gli studenti i bambini più vulnerabili.
In questo senso, con donazioni private e di alcuni comuni solidali, il CISP dal 2000 sta sostenendo le scuole primarie e medie con la fornitura di materiale didattico: dai quaderni alle penne, ai libri di testo per leggere e scrivere e sulla storia e la geografia saharwi.
Nelle scuole saharawi i libri di testo che circolano sono donati dal Ministero dell’Istruzione Pubblica algerino, lo stesso che rilascia loro gli attestati e i diplomi scolastici, visto che la Repubblica Araba Saharawi Democratica non è riconosciuta dalla Comunità Internazionale.
Con la donazione dei libri di testo sulla storia e geografia del Sahara Occidentale la formazione degli studenti saharawi è piu completa e contribuirà alla crescita della loro identità culturale, sociale e politica.

“L’aspetto importante di queste pubblicazione, oltre la loro utilità educativa, è che per la prima volta i saharawi scrivono i propri libri.
Fin qui tutti i libri che circolano nelle loro scuole sono forniti dal Ministero per l’Educazione dell’Algeria: non trattano e non parlano dei saharawi, i bambini sanno del paese di origine delle loro famiglie solo dai racconti ma mai, mai, hanno studiato la storia, la geografia saharawi o hanno appreso a scrivere nei modi saharawi.

Il fatto che una commissione pedagogica, istituita presso il Ministero dell’Educazione saharawi, si adoperi, seppur con lentezza e con una infinità di problemi, di redigere libri è un avvenimento importante soprattutto se si considerano le condizioni di vita in cui quel popolo vive. Un popolo che ha bisogno anche di far crescere i propri figli nella consapevolezza di essere un popolo a cui è negata una terra, la loro terra.”
CISP – Comitato Internazionale per lo Sviluppo dei Popoli